PER CHI NON CONOSCE GLI ANTEFATTI RECENTI DIVENTA FONDAMENTALE APPPROFONDIRE CON NUOVA ATTENZIONE CIO' CHE ILLUSTRA I FATTI DAL 2008 al 2011, O ALMENO LEGGERE , RIBADIAMO, LE SINTESI NEI TRE ARTICOLI RIPORTATI IN :
http://paoloferrarotrumanshowstory1.blogspot.it/2013/08/il-caso-paolo-ferraro-e-il-caso-melania.html
LA GRANDEDISCOVERY UNO.
ADDE 1 bis. UNA TRAMA SUBDOLA INTERAMENTE DSVELATA. BUONA NOTTE : FRANCESCO BRUNO, MASSIMO D'ALEMA, ROBERTO AMOROSI ( oggi segretario della Corte di Giustizia Europea) Governo: II Prodi (17 maggio 2006 - 6 maggio 2008)
Ministro: Massimo D'Alema
Addetto all'epoca all'ufficio legislativo de Ministero degli Esteri il magistrato Roberto Amorosi. Oggi segretario della Corte di Giustizia Europea,
e GIUSEPPE CASCINI (dalemiano di ferro)
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Roberto Amorosi |
Francesco Bruno Psichiatra di fiducia di Massimo D'alema e tutto il resto: cogarante scientifico del grande archetipo base progettuale deviato, che illustrerà nel suo schema base "da romano impero" , dinanzi a me ad un avvocato che sgranava gli occhi, nel maggio del 2011.
IL RUOLO DI ROBERTO AMOROSI NELLE VICENDE DELLA CECCHIGNOLA.
Nel luglio del 2006, esplosa la vicenda ANOMALA (RELAZIONI INVESTIGATIVE su Silvia CAnali), decido di andare in vacanza da solo in camper e mi recherò in un campeggio sperduto nel mezzo della prima maremma laziale (un posto "introvabile"). Lì comparirà dopo alcuni giorni, dentro il campeggio dove si era accampato con il figlio dodicenne in una "tendina" e dove, apparentemente (e simulatamente) sorpreso di incontrarmi, mi avvisterà (lui) in seconda fila io davanti al mio camper, ROBERTO AMOROSI, magistrato della Procura fuori ruolo, addetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri, e in previsione di rientro nella Procura di ROMA.
Era diventato magistrato con una tempistica di vita a dir poco "atipica" dopo una lunga e vantaggiosa carriera da funzionario della Comunità Europea, andato a lavorare a BRUXELLES per molti anni. Già funzionario che lavorò per lungo tempo all'aereoporto di Roma , non so se Fiumicino o CIampino. Politicamente ?!?! DS di ferro "malleabile" di origine abruzzese, con stili di vita e movimentazioni "catto-libertarie" apparentemente. Un abile simulatore sornione.
Che io stessi in quel campeggio lo sapevano solo due persone , la ex moglie e Simonetta Ferraro, sorella, che mi sarebbe venuta poi a cercare nel campeggio di Capalbio dove mi recai nell'AGOSTO inizio, avendo lei avuto quell'anno in comodato ( e ad AGOSTO !), da una amica assistente della facoltà di giurisprudenza di Roma, cattedra di diritto amministrativo, una casa nel centro di Capalbio. La stessa sera che mi recai lì al ristorante, ospitato in casa in "comodato" a lei, chi incontrerò e saluterò conoscendolo come magistrato ?! Pier Luigi Vigna , in pensione da poco. (coincidenza per la gioia di FRanceschetti !!).
Nel settembre 2006 Roberto Amorosi sfacciatamemte tenterà di farmi riavvicinare alla Canali "è una bella donna (?!?!) rimettitici insieme " ( ?!).
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Enrica Graverini |
La posta in gioco, col senno di poi, era enorme : la Canali si era fatta "bruciare" in prima orchestrazione per la mia destabilizzazione (e sua, che il tutto avvenne sotto lo stretto monitoraggio della sua amica "Enrica Graverini" legata con l'allora marito all'area D'alema-Prodi-D'alema, e già attivi compartecipanti ai comitati Prodi). Il porno rumeno attore e gigolò aveva sortito l'effetto di farmi capire meglio chi fosse la Canali e intuire che cosa si muoveva, anche grazie ad alcune ammissioni e prime condotte sotterranee osservate, della sorella di lei Laura e della madre Fiorella Vallini: ne emergeva un primo quadro inquietante e dietro si celava un qualcosa che evocava la vicenda congegnata della mia prima moglie (amata) Daniela Plocco. Si doveva nel settembre 2006 porre riparo alla mia consapevolezza parziale e reimmettermi in un un cerchio controllato e pronto a stringersi secondo i protocolli attivati sin dal 1992 e tutti andati IN FUMO. IL rapporto tra la Canali e la Graverini si romperà dopo la separazione mia dalla Canali per un anno, ma riprenderà, strettissimo, durante la manovra ed agguato della Cecchignola e da allora in poi.
Innanzitutto nel 2006, con qualche domanda ed osservando, Roberto Amorosi monitorava che cosa avessi capito di Silvia Canali.
Nel NOVEMBRE del 2006 ROBERTO AMOROSI, dopo aver "amicheggiato" in modo quasi sospetto ( una o due volte malcelando lampi negli occhi che parlavano da soli, nonostante il suo gattonesco basso profilo) poco prima ( tre giorni prima) che scoppiasse il caso FIORI nel FANGO con gli arresti, mi porterà al volo, "senza preavviso", ad una festa vicino via Foscolo e mi farà conoscere lì tramite Maria Grazia, una donna dal vissuto intraprendente in circuiti romani "sù", la Sabrina della Cecchignola, cercando di farmela frequentare, e lei "scodinzolando" manderà un segnale "inequivoco " ( ma da me interpretato piacevolmente in buona fede: si era presentata come una brava e verace ragazza romana "separata" e la parte la avrebbe tenuta sino alle scoperte del novembre 2008 e oltre in uno stato in gran parte dissociato, analizzato separatamente nella grandediscovery e relativi brogliacci audio e contestualizzazioni).
IO, pur single, non aderirò e mi sottrarrò, anche per "carnet" pieno ( sempre stato essenzialmente monogamico e già avevo una persona accanto), pur essendo rimasto non lievemente colpito dalla avvenenza dolce e popolana della bella donna.
Nel maggio 2007 Roberto Amorosi mi "riproporrà" la donna della Cecchignola telefonandomi da casa del professore di francese già giornalista del POPOLO, nella via che congiunge piazzale Clodio ed il Vaticano, ove si trovava con la Sabrina, e mi dirà che lei aveva fatto presente che ero un uomo molto interessante, chiedendomi lui DI TELEFONARLE ED INCONTRARLA, anche previo sms. LA TRAPPOLA SI AVVICINAVA. Vi entrai (ero solo), accumulando indizi a iosa sino al novembre 2008.
Nell'ottobre del 2008 pochi giorni prima della "operazione Cecchignola" nella casa ove era venuto ad abitare il magistrato di Cassazione Paolo Ferraro, Francesco Bruno faceva un convegno insieme a Lucio Caracciolo (cognato di Silvia Canali, e ben noto per le sue attività accademiche proprio presso la LUISS e come redattore ispiratore e titolare politico della rivista LIMES (nella quale lavorava la sorella della Canali poi divenuta moglie del medesimo Lucio Caracciolo), nonchè geopolitico legato ad apparati statunitensi e partecipante a riunione annuale del Bilderberg (! a me sembrava un giuggiolone "didascalico").
A chiudere il cerchio la presenza casuale del Generale Pappalardo, un altro dei coprotagonsti secondari dell'inscenato parallelo Truman show pseudo politico articolato tra il 2012 e 2013 per far girara a vuoto chi scrive o le non poche vittime della sacca eversiva para complottistoide. In realtà un ridicolo raggiramento rivelatosi utile per capire metodi e quadro di insieme.
Sempre Roberto Amorosi il 25 0 26 maggio del 2009, a sequestro
di persona mio avvenuto, si farà non volente intravedere mentre era "casualmente" fuori dell'Ospedale Sant'Andrea .. stando non sufficientemente ben attento a non farsi notare ... : io ero all'esterno a prendere il sole e chiacchierare con la ennesima donna , amica dell'Amorosi sempre da lui fattami conoscere come amica, monitorantemi pure lei, ed ancora non riuscivano a mettere materialmente in atto la violenta repressione ..... Anche perchè i TEST da me fatti indicavano una persona sana e serena .... Amorosi da me investito della domanda su cosa facesse lì e se sapesse quello che era successo impapocchiò qualcosa, con analisi sue in mano forse da lui ritirate. Ma che ci faceva da un quarto d'ora lì fuori .. nascosto nel parcheggio oltre l'uscita del Sant'Andrea ma posizionato in vista della panchina su cui sedevamo/sedevo ?!
Tornando alla citazione del film Rosemary' baby VI SONO POI LE VISTOSE MODALITA' COMPORTAMENTALI DI ALTRO CONGLOMERATO INDIVIDUATO O GRUPPO OPERATIVO INTERVENUTO IN MONTEVERDE (PROVE INEDITE LA GRANDEDISCOVERY TRE).
GLI ALTRI DATI CHE SONO INVECE GIA' PUBBLICAMENTE RICOSTRUITI E RESI PUBBLICI DA NOI E VALUTABILI SONO A LORO VOLTA LA CONTROPROVA DEL RIFERIRSI A REALTA' ESTREMAMENTE CONCRETE DEL MESSAGGIO CINEMATOGRAFICO, VECCHIO ORMAI DI QUASI QUARANTACINQUE ANNI (NON LA PROIEZIONE PSICOTICA DELLO STESSO, SIGNORI PSICHIATRI CRIMINALI ESPERTI, MALATI E SCISSI, STREGONI DELLA INVERSIONE IL-LOGICA). Il film, che svelava metodologie e tecniche di accerchiamento e il principio della doppiezza e segretezza in gruppi di elite e comunque borghesi locali, con vari altri risvolti e messaggi, dal 1968 fu un cult movie premiato. Costò poi caro al regista Polansky, e meno all'autore del libro da cui era stata tratta la trama del film, Ira Levin.
Ma osserviamo che, così come nel caso del film The Truman Show, il messaggio non rivelava DIRETTAMENTE la matrice militare di servizi e attività coperte di apparati di certe dinamiche e realtà, e sembrava voler far prendere autonoma consistenza filmica ad una realtà individualizzata ed al contempo un poco almeno immaginifica ed "antropologica" autonoma, quasi eterna ed universale.
Vi è anche in effetti un punto di vista esoterico o religioso, che noi non assumiamo affatto, ma il nostro punto di vista laico, per vocazione epperò anche per scelta di campo, radica una concezione storica concreta in ordine alle forze e attività in campo e relativi svolgimenti.
Polanski a nostro modo di vedere credette di cautelarsi in parte veicolando il messaggio in adesione più o meno fedele alla trama del libro di Ira Levin, ma pagò il prezzo di aver rappresentato e svelato troppo direttamente metodologie e modus procedendi, e di aver reso troppo evidente il riferimento a credenze e coperture, quelle sì gestite da apparati e servizi e mondi militari e di elite di potere.
Sharon Tate, sua moglie, proveniva da famiglia militare.
Una vendetta ci doveva poter essere, ma più che piattamente riferibile al mondo esoterico folle, parallelo e criminale svelato dalle indagini, sembra potesse, per logica astratta a questo punto ma senza che vi siano riscontri, provenire anche da chi muoveva i fili e gestiva, anche solo di fatto i burattini di quelle realtà parallele a "vocazione strategico eversiva, sociale e militare" tenuta coperta. La strage del 1969 .
2. IL CONGLOMERATO "MONTEVERDINO".
Rosemary e il marito, una giovane coppia di New York, si trasferiscono in un nuovo appartamento di un palazzo che gode di una cattiva reputazione. I due fanno subito amicizia con i vicini, Roman e Minnie Castevet, una vecchia coppia molto gentile e premurosa nei loro confronti. Da subito però iniziano ad accadere strani incidenti nel palazzo: una ragazza appena conosciuta da Rosemary si suicida ; Rosemary stessa fa strani sogni e sente sempre più spesso rumori sinistri; Guy, il marito, con il suo comportamento si allontana sempre più da lei. Nel frattempo Rosemary si accorge di essere incinta, ma deve pensare a proteggere il bambino che porta in grembo...
Uno spaccato di borghesia tranquilla che getta la maschera alla fine, quando a Rosemary viene sottratto il bambino appena nato con la bugia che è morto, e poi lei, in preda al panico, ansia quasi terrore e ad una intuzione, si fa improvvisamente largo armata di disperazione e di un coltellaccio da cucina, nel salotto bene degli "amorevoli" vicini, dove vede la culla nera, l'essere neonato da lei partorito, mentre il serafico gruppo di insospettabili nel salotto getta la maschera ...
Al timer 2 h. e 03 min la sola ultima scena del film ... basta ed avanza, conosciuta la sintesi della trama, per inquadrare tutto quel che serve ai nostri fini.
Certo è che la tragedia di Sharon Tate moglie di Polanski massacrata a distanza di un anno dalle premiazioni del film, fu un monito inequivoco anche per tutto il mondo del cinema e della cultura.
APPROFONDIMENTI IN CALCE *1
ADDE TER *NEW* !!!
Dunque la Procura di Roma sapeva da sempre e sa di organizzazioni e realtà a copertura satanista, sapeva e sa delle indagini, proprie, fiori nel fango uno e due infarcite di soggetti militari, ma a livello di vertici e di aggiunti compresi, sapeva e sa altresì delle psico sette a basamento militare e copertura satanista gestite da apparati e servizi e sapeva e sa della psico setta della Cecchignola operativa .
Anzi l'incauto "illustre" provocatore "coperto" della trasmisione radio border nights che interviene IN ACCORDO patente con Paolo Franceschetti, allude addirittura in chiave diffamatoria a "sette sataniste cannibale" .. e come faceva ad alludere a ciò se mai ne aveva parlato Paolo Ferraro e tantomeno aveva espresso con quella terminologia alcun giudizio ?! Come faceva a sapere cose che mai sono state rivelate/ipotizzate pubblicamente da Paolo Ferraro ?!
Come operino le specifiche psico sette lo illustrava ed illustra in chiave generale la nota circolare del Ministero dell'Interno fondativa delle S.A.S. .
Nel 2011 potevamo già ipotizzare noi, e il Paolo Franceschetti con i legami che illustreremo nel corso di questo articolo, sapeva esattamente ... ma celò. Ora sapete tutti che queste strutture segrete sono organiche ad attività coperte gestite da quel POTERE FORTE (già o ex, per non esser più segreto sinanche negli uomini e nelle metodologie e strumenti non convenzionali) che ne ha fatto utilizzo nelle sue attività di scalata e controllo dei gangli dello Stato in un caso a caso, IL CASO PAOLO FERRARO : un frammento delle cinque tattiche e cinque strategie eversive che riconducono ad una basamento sotterraneo di potere eversivo nella sostanza e certamente criminale, ora integralmente allo scoperto. "Noi temiamo l'informazione, temiamo la diffusione delle notizie" : ve la ricordate la pantomima minacciosa del Procuratore di Roma Giovanni Ferrara nel dicembre 2010 ?!
0018 PAOLO FERRARO INTERVISTA INTEGRALE A RADIO IES. ALTERNATIVA EPOCALE ALLA MASSONERIE DEVIATE E NON
Il NUOVO video audio che viene oggi immesso di seguito prova che Agnello Rossi, e dietro Giuseppe Cascini, Stefano Pesci e Giovanni Ferrara e via dicendo gli adepti consapevoli e le componenti deviate della Procura, colpirono Paolo Ferraro infine per bloccare la emersione di questa specifica realtà e tramite quella emersione la scoperta delle trame sotterranee gestite nel caso FERRARO, e il molto di più che dopo è stato ricostruito pubblicamente (e che non pensavano mai sarebbe potuto emergere).
E ora sapete che da subito mirarono alla immediata distruzione di Paolo Ferraro per questo ultimo motivo, divenuto prioritario ed urgente.
Il clip che segue, UNA PROVA DEFINITIVA E CENTRALE, parte dall'incontro scontro tra Paolo Ferraro e l'aggiunto Agnello Rossi tra il febbraio e l'aprile 2011 , e riporta poi estratti del gruppo operante nel cuore della Cecchignola e UNA NOVITA' : un piccolo estratto, solo audio, del gruppo operante in quel di MONTEVERDE in una operazione del giugno 2015 che vede una ennesima donna "al volo" psico-trattata, e che è invece riuscita a ricostruire parte dell'accaduto e che era in ovvio pericolo, sventato. Che aspettano lo Stato ed i servizi non deviati ad intervenire ?!
L'operazione ultima fu oggetto di comunicazione assicurazione telefonica in strada, da cellulare, dinanzi al condominio, un paio di settimane prima prima del fatto oggetto di prova, da un uomo alto circa un metro e novanta, distinto e professionale ma avventato, che conclude incautamente, ascoltato senza rendersene conto ( ma se avesse voluto farsi ascoltare il quadro non cambierebbe) : "Avvertite il Presidente che è tutto pronto".
Il video si conclude con un frammmento video sulla piccola trappola che vide Paolo Franceschetti il 2 luglio del 2011 aggirare il chiarimento richiesto da me ( appositamente e "pelosamente") confermando il genericissimo aggettivo "esoterica" ed evitando di nominare la corretta qualificazione "psico setta". Eravamo in convegno pubblico, e sula precisazione Franceschetti era stato "invitato" (appositamente) da Paolo Ferraro, che lo attendeva al varco con incertezza simulata. Una persona presente al convegno commenta ironicamente la "conferma" del FRanceschetti dicendo "furto abusivo" ( una coppia sostantivo-aggettivo priva di senso cognitivo, ma più interessante è la battuta sussurrata " ci vediamo fuori" larvatamente intimidatoria che si ascolta bene : indovinate chi reagiva alla sottile esardonica battuta "furto abusivo" ?! ).
Il ruolo di Agnello Rossi Procuratore Aggiunto della Procura di Roma : la copertura della PSICO SETTA di elite a basamento militare e copertura satanista operante nella Cecchignola, in Monteverde e altrove, in operazioni di accerchiamento e trattamento funzionali dalle gestioni di vicende ed attenzionamenti gestiti dalle componenti deviate dell’apparato militare segreto: una sconvolgente evidenza.
Nella registrazione audio che costituisce una vera e propria confessione il "magistrato" Agnello Rossi dichiara tra le altre cose : se parli di quello che sai e di setta satanista o psico setta "siamo tutti col culo a terra" (espressione sua ... "TUTTI" e indovinate perchè ?! TUTTI coinvolti in quello che hanno orchestrato da anni o tutti ricattabili tanto da dover "sacrificare" Paolo Ferraro ?! ), poi illustra più volte che Paolo Ferraro è stato pressato per non parlare con nessuno e ricorda che gli era stato detto che altrimenti "si sarebbe riaperta la pratica" al CSM, poi dice che "è inevitabile " la pratica di dispensa e che sono "cazzi acidi".. . Paolo Ferraro replica che parlare di cose esistenti e note colorandole strumentalmente come " livello di incredibilità" ( utile a perseguitare strumentalmente chi acquite prove e dati denuncia) e impedire di parlare a chiunque e ad un magistrato ed a Paolo Ferraro, non è ammissibile e che le evidenze sono gravi e preoccupanti in particolare con riguardo alla copertura violenta posta in essere dai magistrati della Procura di Roma che hanno agito, ed indica non contraddetto che lo stesso Rossi aveva "confessato" che " dei rapporti col CSM se ne era curato lui - n.d.r. Rossi Agnello - e dei rapporti con Cancrini Stefano Pesci".
Paolo Ferraro che illustra le conseguenze di medio e lungo termine di quello che stanno facendo conclude: "ma non lo vedi come sono sereno" e prima " ho adempiuto al mio dovere di magistrato e cittadino".
Senza dimenticare che ora sapete che cosa è successo alla prima moglie di Paolo Ferraro e/o quello che gli è stato detto a riguardo e che nelle vicende della Cecchignola è direttamente COINVOLTO per quanto riguarda 'inserimento di Paolo Ferraro tramite il "ponte" Sabrina, proprio Roberto Amorosi , già addetto all'ufficio legislativo del MInistero degli Esteri nel 2006 (D'Alema Ministro). E poi c'è la stessa "struttura" in operazione sventata in flagrante nel giugno 2015.
NUOVI AUDIO : lo scontro di Paolo Ferraro con Nello Rossi del febbraio 2011, le consapevolezze di Franceschetti pacchianamente coperte nel luglio 2011, le attività operative del gruppo a Cecchignola e un esempio di obiettivo civile nel 2015 a Monteverde mediante estratto solo audio.
LA REALE EVIDENZA DEL CASO FERRARO E LA NATURA DELLE PSICO SETTE A COPERTURA SATANISTA E GESTIONE MILITARE E DEI SERVIZI .
[vimeo 135661370 w=630 h=415]
Il mio personale ed affettuoso ricordo vanno come sempre a due magistrati AGGIUNTI (semidirettivi) della Procura di Roma, infartuati per cause da accertare nel 2012, Pietro Saviotti e Alberto Caperna.
Entranbi sapevano, non potevano non sapere, ma Saviotti che indagò sulla GLADIO sapeva cetamente tutto nei minimi particolari, meno gli sviluppi più recenti a lui tenuti nascosti, sui quali dopo dialoghi con me, fece con alta probabilità almeno due telefonate di richiesta di chiarimenti ed interlocutorie, che insieme alle sue dichiarazioni al CSM e ad un avvio di indagini contribuirono al suo infarto per cause naturali da accertare. " PIETRO SAVIOTTI _ --> Alle audizioni parteciperà anche Pietro Saviotti ( il primo morto di infarto romano, il 7 gennaio 2012, a distanza di sei mesi dalla audizione) il quale non solo non si accoderà consapevole alla scelta comune di infangarmi ma in realtà descriverà puntualmente i miei dialoghi con lui , segnalando solo che le mie chiavi di lettura gli erano apparse troppo totalizzanti ( in quel primo approccio cercavo di far capire cose per me di portata ignota e che invece lui già conosceva ritengo in un dettaglio che almeno sotto il profilo metodologico gli consentiva di tarare aspetto per aspetto ). Non so se abbia pagato con la vita la sua intelligente lealtà o altro ancora, ma so che Pesci lo aveva indicato come "uno stronzo" ( da eliminare, dato il tono usato) e ciò era accaduti dinanzi a me nel settembre 2010, parlando lui trasparentemente con l'Agnello Rossi nella di lui stanza ed in partenza lui per "la casa" ad Honk kong.
Qui potete leggere le dichiarazioni vere e leali di Saviotti. Ma non potete vedere
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