SUPER TAVISTOCK.

Il nostro approccio meno "cospirazionista" nei toni e più attento , ovviamente,  alle dinamiche concrete, ed all'utilizzo degli strumenti, deriva dalla ricostruzione da noi operata mediante la semplice attenta osservazione della vicina concreta realtà e dall'attenzione a fornire prove direttamente apprezzabili  .. 

L'articolo "sessanta secondi" e le specificazioni successive nei successivi articoli , che  riproduciamo  di seguito, in coda, per dare un quadro completo,   difatti,  costituiscono  una empirica insuperabile concreta prova di utilizzo di metodologie ed attività nel caso  più utile per capire : il  magistrato di Cassazione attenzionato inutilmente,  pressato ed accerchiato,  che fornisce a tutti le prove con argomentazini ed analisi concludenti ed insuperabili .. ma riportiamo volentieri a premessa questa recensione trovata sul sito whitewolfrevolution .

Rammentare anche che l'appiattimento e la distruzione delle persone migliori è il cuore del metodo tavistock .. risulterà poi a tutti di clamorosa ed insuperabile evidenza.

E superare la ignoranza partecipando con cuore anima intelletto udito e sentimenti alla vicenda concreta che ormai si va facendo largo nella coscienza del paese .. è la strada maestra ...  che porta a capire quanto sia importante investire in progetti analisi e proposte che blocchino la strumentazione che impedisce sinanche il formarsi di volontà politiche collettive, mentre si distruggono liberamente risorse ed uomini e donne e bambini : di lì, per la consapevole e concreta partecipazione interiore e politica ,  passa l'unico vero progetto di liberazione che sia in grado di percorrere la lunga marcia necessaria per  la vera  sovranità .. e per la svolta storico economica e politica, smantellando prima di tutto tutte le strutture, realtà e casematte ( fortini nascosti ) studiate per intrappolare e fermare . 

Continuando a nominare solo gli obiettivi e  le analisi generali si perpetua invece inconsapevolmente il metodo Tavistock studiato intorno alla social turbolence ed alle modalità di occupazionen complottavistokiane della controinformazione,  eterodiretta per abituare,  e per tenere astratta e meramente culturale la informazione rinchiusa in ghetti appositamente progettati . 

                                                                                     

post da FB : 

" La semplice verità è che quello che ho scoperto e che mi ha portato a capire è successo a me ed in quanto tale ( anche se vi sono cose simili successe a molti , selezionati per colpirli ) solo a me .. e la scommessa è stata dimostrarlo in todo ed in vitro facendolo rivivere integralmente in audio ed analisi per farlo divenire una acquisizione generale ed una prova generale .. 

Dovete tutti aiutare me e voi a vivere l'eperimento reale e concreto che ho messo INTEGRALMENTE a disposizione .. perchè ciò apre cervello cuore istinto ed anima .. e il resto,  analisi e tutto, viene da solo ..... o si capisce solo con la integrale intelligenza di un reale  NON PROPRIO,  rivivendolo  anche interiormente come proprio .. Solo così il sapere REALE OGGETTIVO scientifico si trasmette profondamente e realmente .. Ecco perchè la mia attenzione agli audio ed a vari aspetti emotivi descritti ... E' UNA GRANDE SCOMMESSA LA GRANDEDISCOVERY ., la prima della storia .... Questo è certo .. per tutti gli elemeni e le realtà che vi confluiscon e per la intermediazione sui vari piani da me gestita e portata avanti .  Entrare e capire fare entrare e far capire . Questo il compito collettivo primario, contrastando i  disinformatori e i  distruttori e le manovrette atte a cercare di togliere dimensione ed idea .. al tutto .  . Poi le analisi più storiche o sofisticate ed il progetto che stiamo costruendo con le priorità di azione necessaria. 

               

CDD  Come Dovevasi Dimostrare  

Paolo Ferraro 

 

 

Dal  sito whitewolfrevolution

 

La località Tavistock, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), è il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale. Dopo un inizio alquanto approssimativo a Wellington House [edificio sede dell'ufficio di propaganda britannico; N.d.T.], si sviluppò una sofisticata organizzazione, che doveva influenzare il destino dell'intero Pianeta e allo stesso tempo cambiare il paradigma della società moderna. 

 

 

In questo lavoro rivoluzionario, ........., scopriamo tanto la rete di Tavistock quanto i metodi di lavaggio del cervello e di guerra psicologica; metodi che, proprio mentre ne parliamo, vengono adattati per essere applicati a progetti di ingegneria sociale su vasta scala.

 

Daniel Estulin

Ecco la "Cospirazione Acquariana", come si autodefiniscono i lava-cervelli, alludendo a uno studio supersegreto dello Stanford Research Institute, risalente al 1974 e intitolato Cambiare le immagini dell'uomo.

 

Il presente libro, essenzialmente, può essere considerato un manuale per combattere il lavaggio dei cervelli.

Il lavaggio dei cervelli dipende dall'ignoranza delle vittime.

È da ogni parte.

Tutti possiamo percepire la disintegrazione delle nostre nazioni nel vissuto quotidiano, nelle esperienze personali. Non si tratta di una coincidenza, né di un caso. Stiamo assistendo alla disintegrazione dell'economia mondiale messa in atto dalle persone più potenti del mondo.

 

Questo libro sull'Istituto Tavistock cerca di dimostrare che la cospirazione è reale, di rivelare chi ne fa parte, quali sono i suoi obiettivi a lungo termine e di indicare come si può evitare che ci spediscano tutti all'inferno.

Il lettore, oltre a provare indignazione e rabbia, arriverà alla conclusione che il degrado morale, materiale, culturale e intellettuale cui assistiamo impotenti ogni giorno in tutto il mondo non è casuale, non è l'azione di un Dio che ci sta punendo per i nostri misfatti terreni, ma una crisi sociale deliberatamente provocata. 

 

In un mondo di ipocrisie e inganni, non ci sono casi fortuiti né coincidenze o imprevisti, come dimostreremo oltre ogni ragionevole dubbio, proprio come faremmo se ci occupassimo di questo caso in un tribunale. Solo il più alto livello di eccellenza ed evidenza sarà utile ai nostri scopi. 

La posta in gioco è troppo alta e le probabilità contrarie troppo grandi; a essere in bilico, sono il futuro del Pianeta, l'immortalità del genere umano e la sopravvivenza della nostra specie.

 

Ce la faremo. Ci riusciremo, costi quel che costi. 

 

Non ci sono seconde possibilità, terze scelte o quarte vie.

 

 

Questo è quanto, e con questo lavoro, che deve resistere alla prova del tempo, ho tracciato una linea di demarcazione. Non passeranno! Non ci arrenderemo.

 

Durante la seconda guerra mondiale, Tavistock era il quartier generale del Direttivo di Guerra Psicologica dell'Esercito britannico, il quale, attraverso le disposizioni dello Special Operations Executive, dettava la politica anche alle Forze Armate degli Stati Uniti nelle questioni di guerra psicologica.

 

Guardatevi intorno! Come risultato di un attacco frontale al nostro futuro da parte dei più importanti scienziati sociali e ingegneri comportamentali a livello mondiale, gli ormeggi della fermezza morale nazionale sono crollati. Il popolo si è arreso a un'irrazionalità moralmente indifferente.

 

Siatene certi: ogni cosa – dalla Nuova Sinistra al Watergate, dal Vietnam ai rapporti top-secret del Pentagono, fino al movimento contro la guerra e alla controcultura a base di droga e di rock – era anche un progetto di ingegneria sociale pianificato in anticipo.

 

Lo ripeto, a essere sotto attacco non sono solo i nostri diritti umani individuali, ma anche la stessa istituzione dello "Stato-nazione" repubblicano, e l'attacco è sferrato dall'imponente programma di ingegneria sociale gestito dall'oligarchia attraverso l'Istituto Tavistock per le relazioni umane e l'altra, molto più grande, rete integrata di centri di psicologia sociale applicata e di ingegneria sociale sorta all'indomani della seconda guerra mondiale. 

Questi gruppi considerano noi e i princìpi degli Stati-nazione alla stregua di loro incontestabili nemici filosofici. 

 

Questo interconnesso rullo compressore del male è composto da alcuni dei più prestigiosi centri del sapere e della ricerca esistenti al mondo, come lo Stanford Research Centre presso la Stanford University, la Rand Corporation, il MIT/Sloane, il Centro Superiore di Scienze Comportamentali a Palo Alto, l'Istituto di ricerca Sociale presso l'Università del Michigan, la Wharton School of Business presso l'Università della Pennsylvania, la Harvard Business School, la London School of Economics, i National Training Laboratories, l'Hudson Institute, l'Esalen Institute, l'Istituto Nazionale di Salute Mentale, il National Institute of Drug Abuse, l'Office of Naval Research (ONR).

 

Ce ne sono poi altri, come l'International Foundation for Development Alternatives con sede a Ginevra e l'Executive Conference Centre, la prima scuola di specializzazione post-laurea a tempo pieno dell'Età dell'Acquario, accusata di insegnare la modificazione del comportamento ai dirigenti di alto livello delle 500 maggiori società censite da Fortune. Zombi umani sistemati in posizioni amministrative di vertice per condurci nella "nuova età oscura" della coscienza trascendentale. 

Gli obiettivi sono due:

 

  • in primo luogo, i cambiamenti necessari negli Stati Uniti
  • in secondo luogo, l'ordine mondiale

 

Negli ultimi cinquant'anni, il governo degli Stati Uniti ha stanziato decine di miliardi di dollari, con l'aiuto occulto dei think tank e delle fondazioni in linea con il Tavistock, per finanziare i lavori di questi gruppi. Ogni aspetto della vita mentale e psicologica delle persone sul Pianeta è stato descritto, registrato e conservato nei sistemi informatici. Al di sopra dei gruppi strettamente cooperanti di scienziati sociali, psicologi, psichiatri, antropologi, think tank e fondazioni, vi è l'élite dei potenti membri dell'oligarchia, costituita per lo più dall'antica "nobiltà nera" veneziana.

 

Ci si potrebbe chiedere quale sia lo scopo di queste modifiche comportamentali.

 

Si tratta di provocare dei cambiamenti forzati al nostro stile di vita, senza il nostro consenso e senza che ci rendiamo conto di quanto ci accade.

 

L'obiettivo finale è costituito dalla completa estirpazione del senso di identità interiore del genere umano, dalla lacerazione dell'anima più profonda dell'umanità e la collocazione, nello spazio vuoto, di una pseudo-anima artificiale, sintetica; tuttavia, per cambiare la condotta degli esseri umani, separarla dalla produzione industriale e condurla verso lo spiritualismo, e per farci entrare volontariamente nel mondo dell'era postindustriale della crescita zero e del progresso zero, è necessario che venga prima operato un cambiamento forzato nell'immagine che l'umanità ha di sé, nella sua fondamentale concezione di ciò che è; di conseguenza, l'immagine dell'uomo adeguata a tale nuova era deve essere cercata, sintetizzata e quindi inserita nel cervello dell'umanità.

 

Il carattere complessivo del regime non è l'unico parametro del totalitarismo. L'assenza di limiti nel potere procede anche da "un centro onnipresente". Nel nuovo movimento totalitario, questa forza direttiva onnipresente comunica attraverso la modificazione del comportamento e il cambiamento di identità, i nodi dominanti del sistema interconnesso.

 

Il terrore psicologico non è l'essenza, ma – per così dire – il segno di interpunzione di ciò che il nuovo totalitarismo significa. Ilcommand channel [nel linguaggio informatico, protocollo utilizzato tra un canale e un'unità di controllo, che abilita l'unità di controllo a richiedere che il canale riemetta il comando corrente; N.d.T.] denaro-consumo è il segreto del successo del movimento, perché consente di eludere ogni responsabilità per i suoi fallimenti.

 

I prescritti fallimenti del mercato di Wall Street nel supportare le società sono, invece, sempre attribuiti alle forze trascendenti della "mano invisibile", che puniscono queste società per presunti peccati contro le "leggi del mercato"; di conseguenza, quando buona parte del mondo è colpita da un crescente numero di catastrofi, si accusano le stesse vittime per le loro nuove privazioni, sofferenze e oppressioni. Si tratta di un metodo di governo molto più efficace, rispetto a quello del terrore totalitario, che è più palese, ma espone il sistema a un'altra forma di resistenza.

 

Tenere la maggioranza della gente in uno stato continuo di profonda ansia funziona, perché in questo modo le persone sono troppo impegnate ad assicurarsi la sopravvivenza o a competere per essa e non riescono a collaborare per mettere a punto una risposta efficace. Anche in questo, possiamo scorgere ovunque la firma del Tavistock.

 

Nell'ultimo decennio, l'intera popolazione mondiale è stata tenuta permanentemente in una condizione di instabilità, con continui crolli finanziari e l'autorizzazione di un commercio transnazionale, che ha svuotato le casse nazionali e calpestato i diritti dell'autodeterminazione interna.

 

Le popolazioni sono state così schiacciate dalla valanga in movimento delle crisi economiche e ambientali, e un regime di insicurezza universale le ha trasformate in maggioranze sociali paralizzate da un terrore a bassa intensità; condizione, questa, necessaria a qualsiasi movimento totalitario per continuare ad avanzare, perché mantenere coloro che gli sono assoggettati in un perenne stato di instabilità è il suo modus operandi. 

In periodi precedenti della storia abbiamo visto applicare misure draconiane a livello nazionale, ma non abbiamo mai visto un tale attacco ai diritti dei popoli e alle norme democratiche. Ogni nuova misura, considerata di per sé, può sembrare un'aberrazione, ma tutta una serie di modifiche in quanto parte di un continuum in pieno sviluppo costituisce uno slittamento verso la schiavitù totale.

 

Il potere totale è un correlativo sovraterrestre del potere globale, che non riesce ad autolimitarsi.

 

Le sfide che dobbiamo vincere sono molte. Quando tutti i fatti saranno rivelati, quando le prove saranno ordinatamente disposte sul tavolo, quando i congiurati saranno stati scoperti e smascherati e le loro azioni saranno mostrate a tutti, il comune cittadino riderà ancora della cospirazione, rifiutandosi di credere che una tale mostruosa e sbalorditiva collusione possa essere reale... Fino a quando sarà troppo tardi.

 

 

Attenti!

 

Siamo a un bivio, e dalla strada che prenderemo ora dipenderà se vivremo nel XXI secolo come repubbliche di Stati-nazione o come asserviti, selezionati e disumanizzati gruppi di schiavi.

 

La situazione è estremamente grave. Stiamo battendoci contro lo sforzo congiunto di alcune delle persone più brillanti della storia, che tramano contro di noi per controllarci.

 

La volontà umana è però immortale. I tiranni hanno ucciso milioni di persone, eppure i popoli hanno combattuto e alla fine hanno riconquistato la loro libertà. La libertà agita il cuore umano, mentre la paura lo paralizza. Nell'assordante cacofonia del silenzio patriottico, voci ribelli esigono attenzione.  
L'immortalità ha il suo fondamento morale nella verità e nell'incorruttibilità, e merita tutto il sostegno possibile. Merita che si combatta e si muoia per lei.

Infine, la storia insegna per analogia, non per identità. L'esperienza storica non è un vivere nel presente, volgendo indietro lo sguardo, ma un andare indietro nel passato per tornare al presente con una coscienza più ampia e più intensa dei limiti di quello che era il nostro precedente punto di vista.

 

L'incisione numero 79 della serie "I disastri della guerra" di Francisco Goya mostra una bella fanciulla a seno nudo, raffigurante la Libertà, distesa sulla schiena. Figure spettrali fluttuano intorno al suo cadavere, mentre dei monaci scavano la tomba. 

 

 

La verità è morta. Murió la verdad.

 

È questa, l'alternativa?

 

Uomo avvisato, mezzo salvato. Non spetta a Dio salvarci, spetta a noi. Non troveremo mai le risposte appropriate, se non riusciremo a fare le domande giuste.

 

Daniel Estulin

 

Madrid, 26 maggio 2011

 

 

 

 

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Nel Febbraio 2012, pervenne al Dott. Paolo Ferraro, tramite la segreteria telefonica installata presso il Server Omnitel Vodafone del cellulare di pertinenza, un messaggio audio del tutto particolare.

Si trattava di una registrazione ambientale, traccia fonica sovrapposta ad una pregressa traccia in sottofondo di una telefonata della di lui madre, rimanendo riferita la registrazione al numero di cellulare di quest’ultima.

Una attività appositamente e antecedentemente artefatta la cui prova,   mediante le argomentazioni  appresso elencate,  è da ritenersi oggettiva ed insuperabile .

Difatti :

  1. Il messaggio fu a suo tempo subito e più volte ascoltato , tramite telefonata del cellulare alla segreteria telefonica, e da più persone testimoni . Non è possibile quindi porre in dubbio che esso fosse posizionato nel server della VODAFONE.

  2. Il messaggio fu , dal cellulare in viva voce che chiamava la segreteria, registrato per ben tre volte ( le ascolterete ) e risulta sempre identico: la pretestuosa illazione che potesse trattarsi del casuale avvio contemporaneo di due tracce di segreteria è destituita di qualsiasi fondamento .

  3. La sovrapposizione delle due registrazioni telefonica ed ambientale è palese e non vi è altra neanche ipotetica spiegazione.

UN messaggio quindi confezionato , manipolato, utilizzando traccia fonica di sottofondo di una altra telefonata a sua volta registrata ( intercettata) era stato immesso necessariamente sul server della Vodafone, abusivamente . Un reato grave.

Dal messaggio di segreteria si evince nella traccia sovrapposta fonicamente , una  voce che appare “quasi” identica alla voce della allora compagna del Dott. Ferraro, intenta in un dialogo diremmo allusivamente compromettente con un uomo.

Il messaggio per le percepibili particolarità, per i contesto più amplio , per testimonianza diretta della allora compagna del dott. Ferraro, e per semplice confronto fonico, non conteneva la vera voce di quest'ultima .

Ma se anche la avesse contenuta e vi fosse stata a monte una registrazione ambientale di un vero e genuino dialogo della stessa donna , sul piano del reato non muterebbe nulla , data la certa oggettiva ed incontrovertibile consistenza del fatto ( immissione in server VODAFONE ). Vi sarebbe anzi un terzo reato relativo alla illegittima intercettazione ambientale del dialogo stesso . Ma non è così, come ascolterete E nemmeno il fine perseguito : far ascoltare una registrazione tale da cagionare sospetti o reazioni, ivi compresa una denuncia , ma non certo una denuncia del contenuto e della portata logica che seguono .

Nel messaggio di segreteria poi non si sente solo un labile sottofondo con voce incerta e discontinua , attribuibile con ragionevole certezza alla anziana madre del dorr. Ferraro, e la sovrapposizione dell’architettato dialogo, ma vi è anche la voce iniziale di un’altra donna che dice “ certo” , in contesto vocale e in posizione tale da far ritenere all’ascolto che non potesse essere interna al dialogo.

A cosa e a chi servisse il messaggio di segreteria emerge dallo scritto che segue ma prima ancora dalla logica: difatti, contestualizzato nella complessa ed architettata sequenza che ha visto il dott Paolo Ferraro destinatario di attività protrattesi sino all’agosto del 2013, esso costituisce una chicca.

Un caso unico , di prova oggettiva e insuperabile del tutto, in un solo minuto di registrazione.

Rammentatevi della già pubblicata registrazione di dialogo con persona informata che ha avuto accesso al fascicolo riservato ad oggetto “ PAOLO FERRARO “ ( di come apparati e servizi si diedero da fare per manipolare la vita del Dott Ferraro, e sulla scorta di una attenta analisi delle sue doti e qualità certamente  dal 1977 ma  poi dal suo ingresso in magistratura ).

In coda reimmettiamo anche questa .

A suo tempo nel corso nella trasmissione radio yes che immettiamo in video audio in coda,   il messaggio fu fatto ascoltare dal conduttore David Gramiccioli e commentato da chi vi scrive oggi in diretta radio.

L’audio-video che invece ascolterete qui subito di seguito è oggi presentato dalla vera Patrizia Eugenia Stefania Foiani con la sue vera voce , ed introduce la sequenza delle tre registrazioni effettuate del medesimo messaggio di segreteria del febbraio 2012, nell'ultima versione con sottotitoli .

 


Ora buona lettura ed ascolto finale del resto dal blog . 



 

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1. ANTEFATTO

Il fatto  è avvenuto nel mese di febbraio 2012. Viene analizzato  solo oggi per scritto  in quanto l’architettura di un episodio del genere e le sue caratteristiche non sarebbero risultati allora immediatamente comprensibili, mancando un quadro del tutto completo del contesto e soprattutto del movente di fondo inteso come il perchè ultimo delle metodiche e delle attività poste in essere.

Di ciò avevo comunque già allora un quadro di riferimento sufficiente, come pure dell’ambito in cui erano stati concepiti e dell’obiettivo immediato dell’azione, tanto che a una ventina di giorni di distanza feci una già chiara denuncia pubblica ascoltata e vagliata dall'intero bacino della trasmissione radiofonica RADIO IES ascoltata da c.a. 350.000 persone. Trasmisi in diretta radio la registrazione di un messaggio artatamente lasciato sulla segreteria telefonica del mio server gestore di telefonia VODAFONE attivata dal mio cellulare, messaggio creato mediante evidente sovrapposizione di traccia audio digitale in corrispondenza della traccia già registrata nella segreteria. Di ciò diedi una chiave completa di lettura. All'epoca ancora contavo sulla doverosità della attivazione di ufficiali di polizia giudiziaria per un ascolto chiaro del fatto, successivamente diffuso in rete mediante il podcast della trasmissione radio ascoltata da svariate decine di migliaia di persone.

Solo a distanza di un anno l’analisi più accurata delle metodologie Tavistock ( TAVISTOCK 1.0 e 2.0  ) mi avrebbe consentito di inquadrare più esaustivamente il contesto e di individuare la chiara matrice di intervento strutturato e gestito ai fini di manipolazione psicologica: metodica che costituisce prerogativa degli apparati con i quali mi sono “incontrato” in questi anni.

Alcune utili precisazioni vanno ulteriormente date :

  • procedetti alla registrazione del messaggio lasciato in segreteria telefonica utilizzando sul momento un registratore digitale (la data delle tre registrazioni MP3 della medesima registrazione sulla segreteria è errata perchè erroneamente tarata la data del registratore digitale)

  • circa 36 ore dopo feci sentire più volte la telefonata registrata dalla segreteria telefonica alla mia compagna Patrizia Stefania Eugenia Foiani attraverso il cellulare con il quale l’avevo ricevuta. Rimase esterrefatta da questo primo ascolto attraverso il cellulare e ancor di più successivamente ascoltando il file digitale della registrazione ricavato dal server. L'episodio avvenne nella cucina di casa dinanzi ad altri testimoni.

  • Le tre versioni della registrazione furono poi da me salvate su pc.

  • Sottoposi la traccia audio lasciata sulla mia segreteria anche al mio avvocato di allora Antonella M. Rustico, avendo con lei accordo di incontrarci in via Crescenzio altezza civico 52, in auto dinanzi al locale FONCLEA, dove ci eravamo recati separatamente per desinare, ascoltare concerto e musica e appunto farle ascoltare quanto sopra.

Tutte le circostanze indicate sono agevolmente riscontrabili tramite verifica delle mie telefonate alla segreteria telefonica e attraverso le celle impegnate sia dal mio cellulare che dal cellulare dell'avvocato anzidetto.

Nel video che precede quesra parte ho ommesso , dopo breve presentazione a cura della cointeressata  Patrizia Foiani, le tre registrazioni digitali della mia segreteria telefonica (effettuate mediante cellulare in viva voce e registratore digitale) e il video-audio della trasmissione radio. Ovviamente dopo il congruo periodo di tempo la registrazione della segreteria su server non fu più reperibile.

Faccio infine presente che i diversi episodi di corredo indicati nella trasmissione radio ( video audio sopra indicato ) sono tutti testimoniati anche da Patrizia Foiani, la quale presente in auto con me mi sentì ritelefonare ai due numeri che mi risultavano avermi chiamato tre volte nell’arco di un pomeriggio, credo immediatamente successivo all'episodio della segreteria. Assistette quindi al colloquio con la sedicente psicologa e l'avvocato che raccontò di avere studio in Roma Ostia zona Casal Palocco, e al mio dialogo con essi quando mi furono nominati Pietro Saviotti e Perla Lori (noti magistrati della Procura di Roma le cui vicende sono legate alla mia persona vedi allegato articolo UN BEL GUAZZABUGLIO: Questa è la trama di un film, peccato che è tutto al millimetro vero) giocando sul nome o fantomatico o veramente pertinente e usato per la evidente ”assonanza”, di una “Sara Ferraro” già cercata e poi sulla correzione in Ferrara (cognome dell’allora Procuratore capo della Procura presso il tribunale di Roma, che compare tra le persine indicate e denunciate col MEMORIALE  ) del cognome della millantata o usata persona con nominativo Sara.

Il tutto appariva a prima valutazione un complesso marchingegno o un fatto suscettibile di varie interpretazioni ma in ogni caso difficilmente attribuibile a casualità. La telefonata consisteva, lo ribadiamo, in una registrazione ambientale trasmessa telefonicamente sulla mia segreteria telefonica; ferma restando l’evidenza della artificiale operazione, e si irraggiavano varie interpretazioni possibili: a prescindere persino dalla artificialità della elaborazione digitale della voce della Foiani, poteva trattarsi di una semplice comunicazione, di un avvertimento o ancora di un tentativo di creare una reazione mia, magari per indurre una rottura del rapporto personale con la Foiani. La destabilizzazione socio affettiva è la metodica che appartiene alla vicende globali mie ricostruite sotto vari profili retroattivamente .

2. IL FATTO

Dopo questa premessa necessaria, indico che la registrazione dalla segreteria telefonica fu da me ascoltata per la prima volta intorno alle ore 14:45 mentre attendevo fuori dal suo ufficio la mia compagna dott.ssa Patrizia Stefania Eugenia Foiani. Questa circostanza può essere riscontrata tramite tabulati. Attesi tuttavia la sera del giorno dopo per parlarne con lei, perchè dovevo capire e chiarirmi le idee.

La registrazione su segreteria che si ascolta appare come evidente sovrapposizione di traccia digitale sul tracciato di una telefonata effettivamente ricevuta in segreteria. Difatti il numero di cellulare indicava che la traccia era “intestata” al numero di cellulare della mia anziana madre. Inoltre dal più attento ascolto della medesima traccia audio si percepisce una voce farfugliante diradata e in palese sottofondo estraneo alla registrazione “primaria “ sovrapposta “,   che attribuisco con ragionevole certezza alla genitrice.

Prima della parte sovrapposta della registrazione si ascolta subito la voce di una diversa donna che con impronta tipica vocale afferma “certo”. Tale voce appare estranea al contesto sottostante e quello “primario “ e dovrebbe essere rimasta incautamente  od allusivamente nella registrazione digitale.

La registrazione, necessariamente ambientale, consiste in un dialogo tra un uomo ed una donna dalla quasi identica voce di Patrizia Stefani Eugenia Foiani . Dal tenore del dialogo si capisce scopo e natura della “operazione “ posta in essere .

Come la Foiani stessa indicherà (e a tale conclusione ero già giunto) l'intercalare e l'uso della fraseoologia  non appaiono linguisticamente riferibili alla Foiani, mentre ella con assoluta certezza negò immediatamente che la voce fosse la sua, pur rimanendo esterrefatta per la udibile somiglianza. Da rimarcare ancora che in sottofondo è ascoltabile la voce "farfugliante " della mia anziana genitrice e che tale sottofondo già ad un semplice ascolto attento  appare frutto della sovrapposizione di due tracce foniche diverse.

Riporto di seguito con eventuali possibili inesattezze il dialogo che si ascolta registrato “D. - sei sicuro dicendo ma .. sei sicuro ..va bene che ti puoi anche innamorare di me e io gli ho detto ma .. anche tu puoi far male a qualcuno “ U. - “lui che ha detto ” D. - “perchè hai detto sì ...questo non mi piace...ci siamo incontrati lunedì... cosa pensi mai ” U. - “che oggi  se non va riciccia …. scusa 

Il dialogo, il contesto generale e specifico e il fatto collegato quantomeno in sequenza cronologica anche degli altri episodi succintamente indicati nella nota trasmissione radio, nonché la finalizzazione della immissione sulla segreteria telefonica, appaiono con sufficiente evidenza individuabili ( movente ) . Ma letteralmente inusitata è la tecnica di “modulare” la voce per renderla simile a quella di Patrizia Stefania Eugenia Foiani.

Che di sovrapposizione della registrazione ambientale “rimodulata” si tratti è però assolutamente pacifico, anche perchè il sottoscritto tra riascolti vari ebbe a ritelefonare alla segreteria quasi una decina di volte se non più. Il tutto pluri testimoniato e in vari modi verificabile .

Siamo pertanto dinanzi alla certa immissione di un contenuto digitale estraneo in corrispondenza della casella medesima, il ché comporta necessariamente e per tempo adeguato la alterazione della base digitale del server OMNITEL VODAFONE .

Un reato della cui struttura ed obiettiva consistenza, dedotta da registrazioni e ascolto diretto della segreteria telefonica subito da parte di ben cinque persone compreso me, non è possibile dubitare IN ALCUN MODO.

Risulta pertanto integrato il reato procedibile di cui all' Art. 617 sexies

Falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni informatiche o telematiche”

Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di arrecare ad altri un danno, forma falsamente ovvero altera o sopprime, in tutto o in parte, il contenuto, anche occasionalmente intercettato, di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico o telematico o intercorrenti tra più sistemi, è punito, qualora ne faccia uso o lasci che altri ne facciano uso, con la reclusione da uno a quattro anni.” La pena è della reclusione da uno a cinque anni nei casi previsti dal quarto comma dell'articolo 617 quater.

Qualora le indagini fossero effettivamente svolte di iniziativa si potrebbe altresì accertare almeno in via logica la modalità operativa adottata, la possibile integrazione della aggravante e verificare se si sia intervenuti da PC in sede di server OMNITEL o mediante accesso abusivo esterno sempre al sistema telematico della OMNITEL . E ovviamente  la abusiva intercettazione od acquisizione anche del messaggio tlefonico poi divenuto sottofondo originariamente immesso nela segreteria ed usato -

In relazione a reato affatto diverso di diffamzaione (TRASMISSIONE BORDERNIGHTS 107) emerge quantomeno l’ipotesi di uso di programma informatico di alterazione vocale, di facile reperibilità. Ed appare logico ipotizzare che un programma analogo possa/debba essere stato utilizzato per la alterazione vocale della voce che si sarebbe voluto che io riconducessi a Patrizia Foiani.

Faccio presente, ben conoscendo alcune cadenze argomentative di una certa magistratura, che se anche in ipotesi (ovviamente falsa) si asserisse che la voce femminile nella registrazione della segreteria telefonica fosse quella autentica della Patrizia Foiani, il reato di cui all'art 617 sexies sarebbe comunque integrato senza ombra di dubbio e senza alcuna speranza di manipolare argomentativamente il dato. Vi sarebbe anzi in questa ipotesi un terzo reato certo ( registrazione ed intercettazione ambientale di un colloquio vero ) . 

Ma è in ogni caso è ragionevolmente certo che:

1. si è operato costruendo dialogo e alterando vocalmente il medesimo ;

2. il contenuto del dialogo era evidentemente rivolto ad un fine attinente la mia persona agevolmente percepibile, a partire dal fatto che fossi il destinatario della registrazione su segreteria;

3. il contesto storico cronologico in cui il fatto reato deve quantomeno essere inquadrato è pacifico e confortabile con testimonianza diretta anche di terze persone.

Inoltre è d'uopo chiarire che vi è una ipotesi possibile persino su chi abbia registrato la voce di Patrizia Foiani, per consentirne lo studio e creazione della mappa fonetica e vocale successiva. 

La  ulteriore indicazione a riguardo potrebbe  apparire utile o vagliabile concretamente solo se venissero svolte serie ed approfondite indagini .

Nel gennaio 2014 verrò immessa in rete poi la conversazione registrata con pesrona infrmata che racconterà dei percorsi di attenzionamento e manipolazione  attorno a Paolo Ferraro attivati da decenni . 

 

 

 

Nella trasmissione ed intervista di RADIO IES del marzo 2012 il fatto nei suoi dati essenziali era stato già portato a conoscenza di un vasto pubblico radiofonico ed illustrato dopo l'ascolto  della registrazione in diretta radio 

 

 


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COLLOQUIO REGISTRATO,  DA PERSONA INFORMATA. 

UNA TRA LE INCHIESTE PIU' GRANDI PRONTA ED A PORTATA DI CLICK ... E A PORTATA DI MERO AMORE PER LA LIBERA PROFESSIONE DELLA INFORMAZIONE (VERA) E PER LE ISTITUZIONI (COMMISSIONE PARLAMENTARE).  

Per leggere studiare ascoltare prove audio in rete e diffondere e spiegare ovvero capire che si può tranquillamente rimanere immobili anche se si è fatto il mero sforzo di valutare e capire

UNA TRA LE PIU' GRAVI  MANOVRE MAI ORCHESTRATA A DANNO DI UN MAGISTRATO, ECCELLENTE,  ORA PUBBLICA. 

DA ESSA  E' SCATURITA  

 

PAOLO FERRARO ERA ATTENZIONATO DAL 1977 . 

MONDO TAVISTOCK:  COLLOQUIO REGISTRATO,  DA PERSONA INFORMATA.

 


from CDDpaoloferraro on Vimeo.

 


Paolo Ferraro (magistrato) 

 

Scheda storia vicenda a monte ed a valle , progetto. 

La grandediscovery. 

 

Paolo Ferraro (Roma, 23 luglio 1955) è un magistrato italiano.

 

I BREVE CURRICULUM E PARERI

 

È stato pubblico ministero presso la procura di Roma, ancora pendente in fase giudiziaria la vicenda della dispensa dal servizio . Nell'ambito del suo lavoro ha condotto tra le altre  l'indagine "Oil for drugs", avviata nel 2003 sul doping   , in particolare nel mondo del ciclismo anche amatoriale, esperto di informatica sicurezza e salute del lavoro,  con vaste esperienze nel diritto civile ed amministrativo, svariate pubblicazioni,  ha realizzato tra gli altri  un programma sperimentato ed attuato di gestione integralmente automatizzate delle attività procedimentali denominato "ATZ" . Al lavoro dei  magistrati per c.a. 12.000 prcedimenti penali all'anno veniva sostituito UN solo click mensile che produceva completi di tutto tutti i provvedimenti per la gestione delle indagini e la loro conclusione, destinati alla sola firma del magistrato . 

 

Si riportano le valutazioni e pareri per la nomina a magistrato di Cassazione :

 

Il dott. Ferraro Paolo, che gode di profonda stima ed indiscusso riconoscimento professionale nell’ambiente giudiziario, ha ricevuto unanime plauso per le sue specifiche qualità professionali anche nel periodo oggetto di ultimo vaglio.

 

Gli viene attribuita in ogni ambito una eccezionale preparazione, fuori del comune, frutto di ragguardevole preparazione giuridica, stimolata dell’assiduo impegno che ha riversato nell'opera di perfezionamento del suo cospicuo bagaglio dottrinale e giurisprudenziale, nell’esercizio delle funzioni.

 

Il collega dotato di fervida e vivacissima intelligenza, assomma ad una consolidata formazione nel settore civile e nel settore amministrativo ( impiego presso uffici legali e legislativi, in varie amministrazioni pubbliche e collaborazione a suo tempo presso cattedra di istituzioni di diritto privato dell’Università degli studi di Roma ), una profonda preparazione anche nel settore penale. Preparazione maturata con l’esperienza professionale, e arricchita da doti ed attitudini generali estremamente variegate, tali, per estensione e poliedricità, da costituire un ulteriore tratto tipico.

I pareri degli affidatari nel corso del tirocinio come uditore giudiziario, il parere per la nomina a magistrato di Tribunale, i rapporti dei capi di ufficio in sede di domande per incarichi e nomine in genere e l’ultimo parere per la nomina a magistrato di Corte di Appello ( tutti allegati ), hanno dato costantemente conto di giudizi lusinghieri effettivamente fondati sulla concreta valutazione della qualità del concreto lavoro svolto e sulla rilevazione empirica delle doti manifestate dal dott. Ferraro.

Già per la nomina a magistrato di Tribunale, il pretore dirigente della Pretura di Terni sottolineava nel dott Ferraro la “ vasta e profonda preparazione culturale ed una spiccata capacità professionale, arricchite da un continuo aggiornamento dottrinale e giurisprudenziale, un fervido e sottile ingegno ed un elevato senso del dovere” ed al parere dell’epoca risultano allegate numerose sentenze pubblicate su autorevoli riviste ed altresì alle autorelazioni ed infine inserite nel relativo fascicolo personale. Il precedente rapporto per la nomina a magistrato di Corte di appello mutuando anche pareri e rapporti intermedi analizzava concretamente tutte le indicate attitudini e qualità, mediante analitica valutazione degli elementi noti all’ufficio.

Ulteriore parere parziale ivi considerato lasciava anche emergere significative qualità specifiche mostrate dal collega nel breve periodo in cui fu collocato fuori ruolo, presso la DG II.PP del Ministero di Grazia e Giustizia, ove, tra i compiti affidatigli, curava il contenzioso ed i pareri per il Consiglio di Stato nel settore delicato della edilizia penitenziaria.

Proprio grazie al costante travaso del predetto eccezionale bagaglio professionale e culturale ed al complesso di doti ed esperienze indicate, il consigliere Ferraro ha raggiunto in questi ultimi sette anni encomiabili risultati, nello svolgimento delle funzioni di Sostituto Procuratore, da lui esercitate presso la Procura Circondariale e poi nella PROCURA UNIFICATA, nel periodo che và dal 1997 al 2004.

In atti risulta allegata tramite autorelazione una cospicua mole di scritti dottrinali, una numerosa serie di provvedimenti significativi, ed una ( solo indicativa ) estrazione di provvedimenti e capi di imputazione riferiti agli ultimi anni , alla cui puntuale lettura si rinvia, in quanto contribuiscono a confermare un giudizio fondato anche sulla concreta e specifica conoscenza quotidiana del complessivo lavoro svolto dal dott. Ferraro.( i provvedimenti collegiali vengono continuamente sottoposti al vaglio degli Aggiunti di riferimento).

Tra gli stessi provvedimenti estratti automaticamente, sulla scorta delle indicazioni e richieste del Consiglio, emergono anche provvedimenti di buona fattura e in ordine ad alcuni procedimenti di complessità non minore.

Il dottor Ferraro ha continuato peraltro a mostrare nel periodo oggetto di più specifica valutazione, capacità e conoscenze direttamente legate ad un utilizzo “ professionale “ delle risorse informatiche, e gode di riconoscimenti indiscussi e lusinghieri anche a tal riguardo.

Tra l’altro ha da ultimo continuato ad aggiornare e adeguare dotazione informatica volta ad automatizzare e semplificare le attività dell’ufficio del P.M. ( con apposita organizzazione di strumenti gestionali, messi a disposizione dei colleghi e dell’ufficio, in ordine ai quali viene allegata, nella autorelazione, estratto illustrativo ) .

Del pari è unanimemente riconosciuta la capacità di impegno organizzativo più generale profusa nell’ufficio dal dott. Ferraro, che ha rivelato attitudini specifiche e meritevoli di espressa menzione anche a tal riguardo.

Proprio in virtù di tali capacità gli fu affidato tra l’altro il compito, portato egregiamente a termine, di realizzare ulteriore procedura di gestione informatica ed organizzazione di un intero settore di reati “ATZ” (automatizzato), compito portato a termine mediante aggiornamento e perfezionamento continuo, sino al 1999 ( data di unificazione delle procure ), e vari incarichi afferenti l’organizzazione dell’ufficio.

Da ultimo, come connotato saliente e più significativo, va ribadita la specifica ed approfondita preparazione del dott. Ferraro nel settore della salute e sicurezza sul lavoro.

Gli articoli allegati e le circolari da lui proposte per il riordino delle attività nel settore, nonché i pregevoli capi di imputazione visionati anche nel corso degli anni e direttamente dall’Aggiunto di riferimento sin dal 2000, rivelano un bagaglio di formazione e conoscenze prezioso per la Procura.

Va poi segnalata la appartenenza del dott. Ferraro anche al pool per i reati in materia di “ Interferenze illecite “ e la trattazione di procedimenti che comportano metodologie di indagine nuove ed un tasso di tecnicità notevole, per le conoscenze specifiche nel settore informatico che comportano.

1. Qualità di carattere significativo per l’attività giudiziaria;

Il collega, che ha dato sempre continua prova di un notevole bagaglio di doti individuali, fornito di particolare intuito naturale ed acume, ha manifestato costantemente profonda umanità ed equilibrio, congiunti al profondo rispetto dei ruoli e delle parti, essendo apprezzato universalmente per la disponibilità serietà ed al contempo cordialità con la quale interloquisce con le parti ed il pubblico, ed al contempo per l’equilibrio e l’indipendenza più complete manifestate nell’esercizio delle funzioni.

Fermo e deciso, ha sempre fornito contributi e preso decisioni con rigore e speditezza, al contempo apprezzando ed assicurando il confronto ed il continuo approfondimento delle problematiche collegate alla attività svolta, grazie alla sua profonda sensibilità giuridica ed istituzionale.

E’ noto peraltro come tale sensibiltà sia nel dott Ferraro estesa alle tematiche ordinamentali ed ai profili attinenti l’organizzazione del lavoro giudiziario, proprio e degli uffici.

IL grande riserbo ed il rigore che gli hanno conferito stima indiscussa nell’ambiente giudiziario, sono legati perciò ad una immagine professionale di grande indipendenza ed imparzialità, che lo rende tra i magistrati più in vista e stimati, e non certo per la notorietà indirettamente derivatagli da notizie di stampa concernenti indagini pregevolmente concluse, a lui affidate .

Modalità di direzione della polizia giudiziaria e di conduzione delle istruttorie.

Ha sempre diretto con grande autorevolezza la polizia giudiziaria, adoperandosi per la migliore organizzazione ed incisività dell’intervento della stessa in genere ed in settori specifici di criminalità ( reati nel settore della salute pubblica, vicende di criminalità organizzata, episodi di criminalità comune )

Il dott. Ferraro ha poi condotto le indagini sempre con encomiabile impegno personale, ottenendo costantemente lusinghieri risultati anche sotto il profilo del coinvolgimento della polizia giudiziaria, riuscendo ad ottenere il massimo dell’impegno e della collaborazione.

Scrupoloso e tenace, ha portato a termine molte indagini complesse, spesso coinvolgendo la p.g. nell’utilizzo di tecniche informatiche con elaborazione ed analisi dei dati raccolti.

Gli allegati al rapporto ed alla autorelazione danno conto di alcuni procedimenti trattati con tali metodologie

Modalità di partecipazione alle udienze dibattimentali dei giudici e del P.M.

Nell’ambito delle funzioni requirenti il dott. Ferraro si è effettivamente distinto da sempre per la lucida, incisiva e professionale presenza della pubblica accusa, godendo a riguardo di indiscussa stima e prestigio presso i colleghi giudicanti.

Conduce gli esami dei testi e degli imputati con incisiva sintesi e ha sempre manifestato capacità di cogliere e far emergere tutte le questioni rilevanti ai fini della decisione e della valutazione delle prove, assicurando apprensione completa ed organica delle fonti di prova nel corso delle indagini.

La precisione ed accuratezza delle contestazioni formulate e la autorevolezza manifestata nelle aule si coniuga con il rigore e la serietà manifestata quotidianamente nell’esercizio delle funzioni.

Abile oratore, senza indugio nell’enfasi, ha costantemente concluso il suo impegno nelle istruttorie dibattimentali, con requisitorie apprezzate per la puntualità e precisione ovvero per la capacità di approfondimento, richieste accolte finanche nella indicazione delle pene richieste, sempre equilibrate ed adeguate ai fatti sottoposti al vaglio del giudice.

Tecniche di indagine nei confronti della criminalità negli specifici settori

Il dott. Ferraro ha realizzato negli anni di servizio presso la Procura varie esperienze originali, utilizzando tecniche di indagine collegate all’utilizzazione dello strumento informatico.

Agli atti del fascicolo personale risultano acquisiti in particolare protocolli di indagine, sia in ambito generica che in materie più specialistiche ( sicurezza e salute del lavoro ) ed è a conoscenza dell’ufficio l’utilizzo da parte del collega di tecniche di indagine che adottano predisposizione di appositi database finalizzati caso per caso all’acquisizione ordinata dei dati, all’elaborazione degli stessi mediante gestione informatizzata ed al travaso infine degli stessi nelle attività procedimentali e nei provvedimenti da emettere.

Celerità nella conduzione del processo

Sin dal 1992, con parere favorevole concernente la richiesta di autorizzazione del collega ad essere applicato presso la Presidenza della Corte Costituzionale, il Procuratore pro tempore così si esprimeva “ egli potrà assicurare anche la cura del suo carico di procedimenti, valutato il lavoro compiuto sino ad oggi, che risulta essere statisticamente superiore alla media e svolto con diligenza e notevole preparazione professionale”.

Lo doti di celerità e speditezza del collega, confermate dai dati statistici, non hanno peraltro mai fatto venir meno la qualità e precisione del suo lavoro, e tutti i dati statistici afferenti il periodo oggetto di valutazione impongono di enfatizzare ulteriormente tale giudizio.

Da tali dati emerge organizzazione del lavoro che assicura tempestiva trattazione dei procedimenti ( senza trascurare l’evidenziato approfondimento degli stessi a livelli qualitativi notevoli), mentre viene esaltata comparativamente la posizione del dott. Ferraro nell’ufficio, posizione che brilla concretamente per il raggiungimento dei risultati di scrupolosa trattazione e tempestiva assicurazione degli obiettivi di efficienza e funzionalità, in funzione del raggiungimento concreto ed effettivo delle finalità pubbliche della funzione affidatagli.

6.Capacità di sintesi ed individuazione delle questioni da decidere

La a'ttitudine alla analisi, già segnalata sin dai primi pareri non è mai andata disgiunta dalla capacità di sintesi. Tutti i numerosi provvedimenti visionati direttamente (in particolare dagli Aggiunti ) rivelano al contempo coerenza e rigore logico, ed evidenziano estrema puntualità e pertinenza alle questioni da decidere.'

A riscontro di ciò oltre alla già evidenziata qualità dei provvedimenti emessi, vi é l’apprezzamento diffuso di cui gode il dott Ferraro anche per l’incisività e concreta efficacia delle requisitorie svolte in udienza, sempre complete ed adeguate alla complessità delle vicende e questioni da trattare. "

IL parere ribadito ancora in modo più incisvo nel 2008 ( dicembre ) confluirà nella namina di sesta fascia  addirittura approvata dal CSM nel 2012 mentre era stato sospeso, ed ancora   nel luglio 2010 , in pieno "attacco" come si evince oltre , emerge dai verbali della seduta del CSM che si occupava della proposta di dispensa per "INETTITUDINE" una precisa indicazione sulla alta ed indiscussa professionalità preparazione ed equilibrio del magistrato : "  Il dott. Paolo Ferraro è un magistrato prearato, attento, scrupoloso, molto affidabile. Ha sempre lavorato con attenzione con scrupolo ed ha esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le statistiche comaparate del 2009  e del 2010 che sono il periodo che interessa : insomma lui lavora bene, esaurisce  quello che gli si manda e di lamentele, personalmente , non ne ho. " 

Questo è il magistrato che verrà dispensato nel dicembre 2012  , per la denuncia fatta e per aver proseguito nel capire . Una azione istituzionalmente insensata ed un precedente pressochè unico nella storia cotituzionale dal dopoguerra per gravità della azione intrapresa e ingestibilità delle conseguenze di immagine negativa sullo Stato e sulla stessa istituzione giudiziaria . 

Tale azione si spiega solo con ciò che ha scoperto il dott. Paolo Ferraro, di livello militare, segreto sia sui piani politico che sperimentale , che con la portata dirompente che avrebbero avuto le sue analisi svelando  chavi di lettura retroattive che potevano rivelare trame internazionali e nazionali nella e contro la magistraura ed altri apparati dello Stato,   e con il timore specifico che le sue capacità investigative ed analisi ingeneravano su una cordata deviata romana , variamente composta,  coadiuvata da parenti irretiti e circondati e da un ex moglie  legata alla detta cordata molto più strettamente ,  imparentata con Lucio Caracciolo noto geopolitico collegato ad ambienti internazionali emergendo  tematiche di infiltrazione della vita ed altro che sono racchiuse nella identità di questo apparato segreto e pericoloso . 

Il 14 ottobre del 2008 a poca distanza dalle prime scoperte del dott. Paolo Ferraro si tenne il Convegno nazionale di studi per la intelligence e la sicurezza Paestum ottobre 2'008 Francesco Bruno, Lucio Caracciolo, gen.le Pappalardo ed altri http://paoladesiderio.blog.tiscali.it/2008/10/15/convegno_nazionale_di_studi_per_l_intelligence_e_la_sicurezza___paestum_17_e_18_ottobre_1935652-shtml/?doing_wp_cron Convegno Nazionale di studi per la intelligence e la sicurezza Paestum  cui parterciparono Francesco Bruno, Lucio Caracciolo,  gen.le Pappalardo ed altri .. persone direttamente interessate ed investite della vicenda o comunque figure di riferimento nell’ambito delle trame di eversione non convenzionale del nostro paese. 


II LA VICENDA A MONTE .

 

Il 24  novembre del 2008  denunziò episodi avvenuti tra l'8 ed il 18 novembre nell'appartamento situato nella città militare della Cecchignola dove conviveva da maggio dello stesso anno con una  donna  separata da sotto ufficiale dell'esercito addetto allo Stato Maggiore della Difesa, signora presentatagli da magistrato addetto al ministero degli Esteri (ad una festa alla quale lo aveva condotto appositamente ma senza dare a vedere, il 3 novembre 2006  - tre giorni prima che esplodesse il caso fiori nel fango due si veda a riguardo il post articolo http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/vertici-militari-magistratura-romana.html - e nuovamente "ripropostagli"  sempre dallo stessso magistrato come bella donna  sinceramente interessata nel maggio 2007, in quanto evidentemente occorrevano incontro e frequentazione  non ancora realizzatisi) .  

 

Per mezzo di registrazioni audio condotte privatamente dallo stesso Paolo Ferraro (allertato da  esplicita richiesta di aiuto da parte del figlio minore della convivente) si evince che quando egli non era presente nell’abitazione della Cecchignola entrava in azione un gruppo composto  sottoufficiali  militari abitanti nel palazzo e nel quartiere, con lo svolgimento di attività anomale coinvolgenti donne, bambini e  la particolare presenza di  bambini ROM.

 

La procura ottenne la archiviazione della denuncia esattamente tre mesi dopo mentre nel frattempo il dott. Ferraro veniva con varie pressioni  anche invitato a non approfondire la vicenda scoperta. Dalla motivazione della archivizione emerge che secondo la magistratira nella abitazione vi era una donna sola intenta a lavori casalinghi.

 

Questa la scheda da lui stesso compilata i primi del dicembre 2008 dopo analitico ascolto degli audio,  condiviso con ufficiale di pg di cui protegge il nome: 

 

Appunto  stilato da Paolo Ferraro  nel dicembre 2008  a distanza di 25 giorni  circa  dalle registrazioni audio e a circa 15 gg. dal deposito della prima denuncia, con sintesi dei fatti accertati e allineamento degli stessi secondo sequenza logico valutativa,  per aiutare lo stesso autore a coglierne la valenza di insieme.  Si tratta di un lavoro svolto sul file originale registrato in data 08 novembre 2008 (non ancora rielaborato causa assenza del noto perito fonico incaricato,  partito per New York, il quale non aveva ancora completato il primo lavoro di trascrizione e ascolto).

E l'accerchiamento di Paolo Ferraro si rinforzava pericolosamente .  Vedi sul punto CAPITOLO 1 del Post1/12  Memoriale allegato alla denuncia del 7 Marzo 2011 depositata a Perugia 

 

 

Ogni volta usando le chiavi in casa entrano da un minimo di due donne e due uomini a tre donne e tre uomini più presenza bambini

l’ingresso avviene tra 19 sec ed al più 3 minuti dalla mia uscita

il tutto avviene di nascosto clandestinamente ( vedi file abr 10 e dialogo iniziale esplicito con Katia )

il comportamento dei vari soggetti è anomalo ( frasi sussurrate , parole e procedure ripetitive del tutto anomale )

emergono vistosamente attività e commenti e emissioni di suoni connessi ad attività sessuali  

emerge Inequivocamente uso almeno sbandierato di cocaina

vi è presenza e partecipazione di minorenni

il connotato delle attività sessuali è atipico e non vede partecipazione emotiva ma mera attività professionale nei modi ed accenti ( anche le fasi più espressamente sado maso sembrano recitate e non coinvolgenti ,e vengono sempre espletate in presenza di uomini esterni che interagiscono parlano e chiedono come meri clienti … vedi il Fabio del giovedì ) 

Non vi sono toni minacciosi se non i “ bevi” e l’”hai capito “del sabato 8/11/2008 dove peraltro è possibile riconoscere voce a timbro vocale uguale a quella del Fabio ( cliente) .

La organizzazione perfetta del tutto non lascia mai tracce fisiche in casa se non in due occasioni la cenere di sigaro che riconduce all’inquilino di sopra 

Le modalità e procedure dei comandi e sequenze di apparente condizionamento della Sabrina emergono in tutte le registrazioni. In quella del martedì pomeriggio anche in uscita dalla casa . Particolare il piglio organizzato e la sequenza degli ordini ultimi, e la organizzazione esterna con avviso immediato del mio ritorno.

=Proprio il martedì pomeriggio ma anche in altre occasioni si sentono "comandi" sintetici ed anche il comando “ stai ad impazzì" ripetuto più volte , il bevi con la Sabrina che indica anche il contenuto della bevanda ( si recepisce chiaramente solo la fine della parola … “ina “ ), la declamazione/comando  invito " àh bèdèlta   dai "=

Ai fatti partecipano con certezza persone abitanti allla casa corrispondente al piano superiore ed alla casa al piano sottostante, nonché nella palazzina di fronte ed alla palazzina a lato dx..  

Il condominio è militare e vi è presenza di ufficiali dell’esercito e personaggi militari .

Sabrina fa in tre sequenze distinte un racconto sempre più analitico e riscontrabile anche successivamente MA impostato sul “ mi hanno ritrovato “ con particolari sulle minacce e paura relativamente convincenti ma poco chiari . Peraltro tutti i dati suindicati sono incompatibili con il taglio e l’apertura del racconto. 

 

 

 

 

Subito dopo la redazione della scheda, Paolo Ferraro aveva investito l’avvocato Petrucci Luca dell'incarico di fornire alla donna ed al bambino che con essa conviveva nella Cecchignola  l’assistenza di uno psichiatra e di uno psicologo (il bimbo aveva chiesto con frasi esplicite sebbe evasive l'aiuto dello stesso magistrato prima che egli si decidesse,  dopo aver raccolto svariati indizi sulla gravità della situazione, a registrare quello che accadeva nella abitazione in sua assenza). Petrucci Luca (che contribuirà a mettere in gioco Luigi Cancrini e ad attivare la  pratica di progressivo accerchiamento del magistrato Ferraro) fatto oggetto di una metodica attività di intelligence posta in essere, cadrà poi nel novembre 2010 nella confessione spontanea per telefono più utile possibile: “sì, è vero, hai toccato fili ad alta ensione, un vespaio pericoloso". Sino a quel punto aveva recitato il ruolo dell’amico avvocato che aiutava l'amico magistrato in difficoltà "personali". 

 

 

Tutta la vicenda,  ormai pubblica,  è costellata da tradimenti, ammissioni, minacce, attività varie ed un comportamento criminale, deviato consapevole od immorale dei familiari ( debitamente instupiditi, accerchiati ed in mala fede, volta per volta ) . Quando finalmente emergeranno le prove che già nel 2006 e in parte sin dal 2001  la Procura di Roma e la cordata dei magistrati avversi e nemici a Paolo Ferraro , sapevano ben più di quanto basta ma avario titolo  del mondo intercettato che porta alla pedofilia militare e sette e psico sette di corredo (coinvolti anche tre piloti della aviazione militare e due sottoufficiali il sei novembre 2006 ),  e porta  alle trame segrete sottostanti necessariamente, tra le quali quella ordita contro il presidente dela Regione Lazio Marrazzo ( trait d'union un militare coinvolto anche nella indagine Fiori nel Fango due ) , emergerà ancor meglio  una tragica vicenda di trame a scopo,  anche,  di mera distruzione professionale e di invidia personale , che connota il profilo più squallido del tutto sotto i profilo del/dei moventi, collegati anche alla vendetta familiare di Silvia Canali , incastrata nella vicenda di ragazzone porno attore e gigolò amatoriale che nacque nel 2006 per destabilizzarla e destabilizzare . Una trama già vista e  posta in essere solo da chi conosceva caratteristiche e storia della "ennesima"  avvocatessa interna al mondo del potere giuridico di  palazzo. 

 

Nel periodo febbraio-maggio del 2009 lo stesso magistrato regolarmente in servizio approfondì l'analisi degli audio ed aveva acquisito molti altri elementi tutti indicati nella copiosissima documentazione immessa in rete ( per orientarsi www.cddindex.blogspot.it od il sito semplificato in calce a questa voce indicato www.paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it ). Ma da molto tempo, a sua insaputa, si era mosso lo psichiatra Luigi Cancrini per farlo da un lato accerchiare dai parenti mentre dall’altro operava per l’occultamento di tutta la vicenda vanificando gli incontri di Ferraro con l’ormai ex convivente,  volti a sottrarla dall’organizzazione criminale di colletti bianchi e tute mimetiche. 

 

Successivamente emergeranno: la retrodatabilità del ruolo di Cancrini nell’attenzionamento e accerchiamento del dott. Ferraro, come pure in generale l’applicazione di metodi Tavistock e metodologie di accerchiamento nei confronti di soggetti capaci ed indipendenti, occupanti posti chiave e per questo considerati pericolosi dall’organizzazione.

Per saperne di più http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/vertici-militari-magistratura

Il 21 maggio 2009 Luigi Cancrini ordinò ai parenti, precedentemente convocati e trattati di nascosto  (si ricordi che Luigi Cancrini era ed è uno psichiatra, psicologo  ed ipnoterapeuta strettamente legato ad aree della magistratura e ad ambienti di potere anche non ufficiali),  di bloccare Paolo Ferraro per impedirgli in realtà di denunciare le vicende con le nuove prove raccolte, a Perugia, come aveva anticipato in un duro incontro  con i tre magistrati della procura di Roma direttamente e visibilmente coinvolti nelle vicende:  Giovanni Ferrara (Procuratore capo) Agnello Rossi (Aggiunto) Stefano Pesci (PM) .

A quella data  aveva inoltre già raccolto elementi su un possibile intervento a suo danno, avendo di persona nel febbraio 2009 per pura coincidenza ascoltato dal'esterno del corridoio un colloquio telefonico tra Stefano Pesci e terzi, con i quale il detto Pesci intimava " TSO...o lo fate voi o lo  facciamo noi ".

Con uno stratagemma la ex moglie Silvia Canali, cognata di Lucio Caracciolo e altro, ben legata a questa area,  fissò un appuntamento trappola il 23 maggio del 2009,  mentre il precedente  giorno il medesimo tentativo blitz poi realizzato era andato a vuoto semplicemente perchè Paolo Ferraro si trovava  fuori casa. Una squadra con  una psichiatra (mai vista prima) piombò verso le 18 e 45 del 23 maggio 2009 nell'appartamento del dott. Paolo Ferraro,  che fu condotto contro la sua volontà presso il reparto psichiatrico di una struttura ospedaliera romana. Il tutto in assenza di qualsivoglia presupposto giuridico formale e sostanziale, accompagnato da una certificazione stilata all’impronta senza che vi fosse alcun elemento diagnosticabile a riguardo .

Non era   stato sottoposto ad un criminale  trattamento sanitario obbligatorioma letteralmente sequestrato, senza provvedimento di convalida, di vaglio dei presupposti richiesti per l’attuazione della procedura ed in assenza totale di detti presupposti. Arrivato alla struttura decise di chiedere il ricovero  volontario semplicemente perchè perfettamente sano e ovviamente ritenendo che nulla avrebbe potuto essere accertato a suo danno. Tutto questo adddirittura certificato e descritto nella prima nota della cartella clinica redatta dallo psichiatra di turno palesemente ignaro della trappola (poi acquisita in copia e posta a pubblica disposizione in rete). Una volta giunto all'ospedale il dott. Ferraro rimase addirittura in piena autonomia di movimento per tre giorni, non "usufruendo" di alcun trattamento perché  la struttura non sapeva come intervenire in un caso palesemente anomalo. A coprire e risolvere l’impasse fu poi letteralmente chiamato lo psichiatra Stefano Ferracuti, responsabile del reparto dell'ospedale San Filippo Neri.                                                                                               IL dott. Paolo Ferraro era destinato al San Filippo Neri dove lo "attendevano " ma riuscì a sviare anche questo attacco, il più pericoloso.               

Rientrato in servizio pochi giorni dopo, inoltrata domanda di ferie tramite il suo personale, e ripreso il lavoro ordinario ( stringendo i denti per superare quello che gli era stato fatto e per non consentire alcun nuovo attacco criminale )  riprese il lavoro in ufficio regolarmente . Tutti attendevano  un crollo o una defaiance che non ci furono e nonostante quanto la cordata deviata orchestrò per incastrarlo e toglierlo di mezzo , coma da antica minaccia di Giuseppe Cascini propalata a voce direttamente nel novembre del 1991 .   una criminalità .. "lungimirante ".  abituata a muoversi anche sul medio periodo aveva accerchiato silenziosamente il magistrato di cui si legge nella parte prima di questa scheda/voce. Non serve spiegare il "multiplo" perchè.  Nè serve dilungarsi sulle decine di attività di pressione , minaccia diretta ed indiretta ed altre realizzate a partire da quando il dott. Ferraro cominciò ad acquisire tutte le controprove che servivano ed a capire più a fondo. Questa fase si aprì dall'agosto del 2010 falliti due nuovi tentativi di distruggerlo .

E si sarebbe sviluppata anche con il ruolo promotore attivo della ex moglie , Avvocato Silvia Canali ormai svelate sue appa

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